Come si chiamavano i tre moschettieri?
Sii grato che ti faccio una domanda facile, pensa se ti avessi chiesto il nome dei 7 nani… (Lo so che saresti arrivato a sei scordandoti di Cucciolo.)
Risposta: hanno il nome di un profumo da supermercato (Aramis), una repubblica monastica greca (Athos) e un vino liquoroso portoghese (Porthos), e ringrazia Alexandre Dumas per la fantasia.
E chi è il quarto nella foto? Il quarto è il giovane spadaccino D’Artagnan, l’unico realmente vissuto e distintosi come un grande e coraggiosissimo uomo di guerra, pervaso dal senso dell’onore e da una forte passione per il servizio, tanto da arrestare e accompagnare in esilio a Pinerolo (hai letto bene, Pinerolo) nel 1661 il ministro delle finanze francesi dell’epoca.
Il vero Charles de Batz de Castelmore d’Artagnan morì a 58 anni guidando i suoi Moschettieri grigi durante l’assedio di Maastricht del 1673: “Con queste vicende inchioderò i lettori alla poltrona ogni volta”, avrà pensato Alexandre Dumas nel 1844 quando le avventure di D’Artagnan e dei suoi tre amici spadaccini uscirono a puntate sul quotidiano Le Siecle.
Ora immaginateli a difendere la tua produttività dagli attacchi di distrazioni e grane, e impara le loro mosse in 4 lezioni.
Produttività: è l’abilità di portare a termine le cose più importanti per te con il minor stress, sforzo e spreco possibile”
1 Visualizza come concluderai una giornata perfetta appena apri gli occhi al mattino
Se sei riposato, è il momento perfetto per riflettere su tutto ciò che hai di bello e di cui sei grato, sulle cose più fondamentali che vuoi conquistare e sullo stile di vita che vuoi permetterti. Alla luce di questa introspezione galvanizzante, con gli occhi chiusi rivivi dentro di te tutta la giornata che ti aspetta immaginando come porterai a termine tutto ciò che è più importante concludere oggi. Per essere più produttivo devi essere più focalizzato ed entusiasmato.
2 Usa elenchi di cose-da-fare SMART (furbi)
Invece di fare scalette improvvisate o buttarti a capofitto nelle email, ordina le cose che vuoi portare a compimento nella settimana e quindi nella giornata di oggi, partendo dal digerire i rospi più grossi e dallo sbozzare i diamanti più preziosi. Usa l’acronimo SMART per trovare le prime 3 priorità del giorno in questo modo:
S come Semplice: scrivo la relazione sugli interventi di manutenzione.
M come Misurabile: la relazione non deve superare le due pagine e deve comprendere solamente tutti i fermi macchina del semestre.
A come Azzeccata: E’ importante predisporla oggi che è il primo giorno del mese. Non mi conviene lasciarla in sospeso o farla male perché di sicuro diventerà fonte di compromettenti solleciti, contestazioni e grane in futuro. Inoltre mi darà possibilità di giustificare l’acquisto di nuove attrezzature entro fine anno.
R come Raggiungibile: ho quasi tutto quello che mi serve per completarla, a parte i dati dell’ultimo mese che mi faccio mandare subito. Spengo il telefono e chiudo il programma di posta elettronica.
T come Tempificata: la faccio come prima cosa e mi dò due ore concentrate per finirla.
3 Quando non riesci a fare qualcosa nel modo in cui vuoi chiediti 5 (o 6, o 7..) volte “perchè capita?” e arriverai dritto al nocciolo del problema
Chi è esperto di organizzazione aziendale riconoscerà il metodo con cui Toyota indaga le cause dei guasti, e denominato “5 Whys”.
Problema: Appena mi sveglio al mattino col cavolo che mi ricordo di visualizzare o immaginare come voglio che vada la giornata (in modo che risulti produttiva e appagante, pure).
- Perché? Mi sveglio sempre assonnato, confuso e di fretta
- Perchè? Dormo troppo poco e non riposo abbastanza
- Perchè? Tra un trastullo e l’altro finisco sempre per spegnere tutto ad ore infelici e imprecisate
- Perchè? Non mi sono imposto un’ora precisa per coricarmi abitualmente la sera in settimana
- Perchè? Non ho dato valore e importanza a crearmi un rito che mi conceda il beneficio di otto ore di sonno regolari e il tempo per riflettere
E se il ragionamento funziona lo scopri tornando indietro con “5 therefore”, cioè “5 quindi”. Te lo faccio vedere con un altro esempio.
- Non ho programmato l’effettuazione della manutenzione programmata alla scadenza prevista. (quinto perché, la radice del problema) QUINDI
- Il filtro del gasolio non è stato sostituito in tempo nonostante l’auto avesse fatto parecchi Km in più del previsto. (Quarto perché) QUINDI
- Il filtro si è irrimediabilmente otturato. (Terzo perchè) QUINDI
- L’alimentazione di gasolio pulito è risultata compromessa. (Secondo perchè)QUINDI
- Il motore dopo aver singhiozzato, si è spento senza possibilità di riaccensione. (Primo perchè) QUINDI
Problema: Sono rimasto fermo in un incrocio e ho dovuto chiamare il carroattrezzi per far portare l’auto a riparare.
4 Rendi “nobili” le incombenze noiose e le rogne che proprio non puoi evitare e che di solito trascuri
Se non avessi letto Smarter, Faster, Better di Duhigg, io questa “nobiltà” nelle faccende rognose proprio non la prendevo nemmeno in considerazione (di solito trascuro tutte le cose che non mi piacciono e per le quali non trovo un modo piacevole e stiloso di esecuzione, sono proprio una sagoma).
Immagina di dover andare dal sarto a farti sistemare delle giacche che sono lunghe di manica e a farti fare l’orlo e stringere i pantaloni. Sono settimane che rimandi e che non trovi il tempo. Ogni volta che indossi la giacca ti senti goffo e poco elegante. E se ti immaginassi con un abito perfettamente su misura mentre un cliente o un capo si congratula per la tua eleganza chiedendoti dove ti vesti, prima di sedersi con te per un incontro professionale amichevole e promettente?
E se l’immaginare i tuoi figli che giocano nel prato felici, provando i passaggi che hanno imparato alla scuola calcio ti spingesse a domare finalmente e periodicamente la selva che ti trovi di fronte a casa?
Ragionamenti di questo tipo ti spingono a darti una mossa e a farlo in fretta e bene. E poi una volta finito tutto, festa!
Che ne pensi?
P.S.: ricordati di consigliare questo post al tuo giro di contatti!