Il rituale che può farti rendere di più e allungarti la vita, in buona compagnia… (ovvero come acquisire superpoteri dai tuoi migliori amici)

“Non parlerei tanto di me se ci fosse qualcuno che conosco altrettanto bene” (Henry David Thoreau)

Se la pensi come Thoreau allora non hai letto con attenzione l’articolo della scorsa settimana sulla Wheel of Life 2.0.

Se lo avessi letto bene (puoi farlo ora) avresti iniziato a giudicare la qualità della tua vita dalla qualità della relazione con le persone speciali per te, che non sono i 500 o più amici di Facebook, ma i 3 che ti dicono di sì subito quando vuoi fare qualcosa di divertente o spregiudicato, o quando hai bisogno di parlare, o quando hai un cadavere da spostare alle quattro di notte. :-)))

a2comiccNormalmente prima delle amicizie mettiamo la coppia e la famiglia e alle amicizie spetta il fanalino di coda. Però mentre nel primo caso spesso ci si incasina con gli aspetti più formali e tradizionali della relazione (fidanzamenti, matrimoni e mutui), e nel secondo ci si incasina con i limiti di legami che non abbiamo scelto, con gli amici abbiamo la più assoluta libertà di scelta e di movimento, perché non tirarne fuori il meglio?

A quelle persone talmente oberate dagli impegni di lavoro e dalle incombenze familiari da non trovare tempo e attenzioni per gli amici dedico queste autorevoli conclusioni scientifiche:

E non serve stringere più mani e sedersi a più cene di un politico in campagna elettorale per avere “amici”, basta concentrarsi sulla qualità della relazione con pochi intimi, ovvero con quelle persone “vicine” su cui possiamo contare veramente, con cui possiamo parlare liberamente di tutto e soprattutto con cui stiamo bene e ci sentiamo noi stessi.

Vuoi sapere chi sono? Quando metti insieme FIDUCIA, CONFIDENZA e PIACERE dello stare insieme, quali nomi ti vengono in mente per primi?

Un amico è la cosa più preziosa che tu possa avere, e la cosa migliore che tu possa essere.
(Douglas Pagels)

Adesso che hai capito che fa bene alla salute e alla felicità dedicarsi alle amicizie, perché non abbinarci un comportamento molto intelligente come il creare un rituale sistematico?

Il nutrimento dell’amicizia è il tempo trascorso insieme. PUNTO.

Decidi di prenderti qualche giorno una o più volte l’anno per dedicarti interamente e completamente ai tuoi amici (e possibilmente organizza qualcosa che meriti, come una mini vacanza) e fallo diventare un’abitudine, un rito, un must, creando il tuo personale remake di  “Svalvolati on the road”, o di “Immaturi, il viaggio”, o di “Un Weekend da leoni” o di “Sex and the City 2”. Sarà una tradizione indimenticabile.

AVVERTENZE: deve essere qualcosa per cui l’agenda è bloccata di anno in anno, non si accettano intromissioni o ingerenze di nessun tipo, e ci si è organizzati affinché famiglia, collaboratori, clienti, figli e tutto il mondo siano informati e resi edotti sulle mortali conseguenze derivanti dal rompere le uova nel paniere. 🙂

“Io apprezzo l’amico che trova tempo per me nella sua agenda, ma adoro l’amico che la crea con me, l’agenda.”
(Massimo D’Aversa)

Programma come goderti uno scampolo di vita spensierata, allegra e complice coi tuoi amici, consacrati a questo rituale e lavorerai con più profitto, fidati, conosco il tuo inconscio e cosa lo fa guizzare di buona lena.

Buon inizio settimana, Massimo